sabato 29 novembre 2008

Clay Regazzoni

Extracomunitario, con i baffi, amava bere e le donne... e pilotava una Ferrari.

giovedì 20 novembre 2008

Barcellona - Piazza Catalunya


Quella mattina ci siamo svegliati in una città nevicata, un bel regalo per noi i bambini... Dopo tanti anni, a Barcellona ha nevicato qualche volte, ma nessuna come quel giorno di Natale 1962.

martedì 18 novembre 2008

Melendi - caminando per la vita

Non so se le parole si capiscono bene, ma sono belle...

domenica 9 novembre 2008

Ed il mondo gira impassibile


Mentre tutti guardavamo verso gli USA e le sue elezioni, volendo sapere se vincerebbe Obama o McCain, come se il risultato fosse la soluzione per tutti i problemi della Terra,una settimana prima di finire la campagna una notizia che quasi nessuno ha letto mi ha colpito: Una ragazzina di 13 anni è stata lapidata a Somalia accusata d’adulterio.
Amnistia Internazionale ha informato che una donna, Aisha Ibrahim Duhulow, era stata uccisa il lunedì 27 ottobre per adultera e, sebbene all’inizio hanno detto che aveva 23 anni, finalmente n’aveva soltanto 13. Inoltre, era stata violata. Duhulow fu lapidata per un gruppo di 50 uomini in uno stadio del paese di Kismayu, nel Sud di Somalia, davanti a circa di 1.000 spettatori. Dei giornalisti somali hanno affermato che la vittima aveva circa di 23 anni, secondo la sua apparenza fisica ma, dopo parlare con il padre d’Aisha ed altri, AI ha confermato che ne aveva solo 13. Hanno indicato anche che era stata accusata d’adulterio secondo la legge islamica quando è andata denunziare davanti la milizia di Al Shabab che era stata violata da 3 uomini. Nessuno degli uomini che l’hanno violata è stato accusato, né arrestato.
Ed il mondo gira impassibile, come se Obama fosse la soluzione... come se ne avesse una di soluzione...

sabato 8 novembre 2008

lunedì 3 novembre 2008

Per gli amici che, a volte, vorrebbero lasciare l'Italia

Secondo i giornali spagnoli, la Spagna è il paese europeo dove la disoccupazione aumenta di più.
Spagna è diventato il paese europeo non solo con la maggiore proporzione di disoccupazione, ma anche dove il mercato del lavoro si deteriora più rapidamente. Secondo l’Eurostat, la tassa di disoccupazione sulla popolazione attiva ha aumentato quattro decime in settembre ed il 3,6 % interannuale, fino il 11,9%.
Questa cifra lo converte nel paese con la più gran disoccupazione dell’UE, seguita di Slovacchia, con il 10% (l’Italia, 6,6%), molto per sopra della media dei 27 paese membri, che è rimasta nel 7,5%, una decima di più che nel messe d’agosto, fino 16,7 milioni, dei quali più di 2,6 milioni nel nostro paese.
Inoltre, Spagna è diventato il paese europeo con la cifra più alta di giovani minori di 25 anni disoccupati, ripresentando il 26% della popolazione attiva, contro il 15% della media europea.

sabato 1 novembre 2008

Da leggere: Comma 22 da Joseph Heller


Il libro, edito nel 1961 rappresentò una feroce critica alla guerra narrando le disavventure di un gruppo di aviatori statunitensi appartenenti a uno stormo di bombardieri operante in Italia durante la Seconda guerra mondiale.
Una copia del romanzo appare nella diciassettesima puntata della terza stagione del serial televisivo Lost.
Il romanzo, basato su esperienze personali dello stesso Heller, aviatore nell'USAF durante la seconda guerra mondiale, è ambientato in Italia, contesto che Heller aveva avuto occasione di conoscere durante il conflitto. Al centro della vicenda un reparto di aviatori (basato sull'isola di Pianosa) che esegue pericolose missioni di bombardamento a bordo di B-25 Mitchell (lo stesso tipo di velivolo su cui aveva volato Heller). Ovviamente, maggiore è il numero di missioni eseguite, maggiore la probabilità di essere feriti o uccisi. E maggiore lo stress psicologico cui vengono sottoposti i membri del reparto.
Il più stressato è senz'altro il capitano Yossarian, che è terrorizzato all'idea che il numero delle missioni che ogni aviatore deve svolgere prima del congedo continui ad aumentare. I timori di Yossarian non sono del tutto infondati: il numero di missioni aumenta più volte nel corso del romanzo, a causa dell'ambizione e del cinismo del comandante dello stormo, il colonnello Cathcart.
Attorno a Yossarian, che comincia a fare cose bizzarre nella speranza di essere diagnosticato pazzo e quindi inabile al volo, ruotano altri personaggi più o meno strambi: Aarfy, il maggiore Maggiori, Dunbar, Milo Minderbinder, il pastore Shipman, e altri. Dall'interazione di questi individui nasce una serie interminabile di gag e di scene surreali e irresistibilmente comiche, tutte basate sull'assurdità della guerra vista con gli occhi della truppa, della carne da cannone.
Attorno alle vicende degli aviatori si avvolge una ragnatela di storie grottesche di burocrazia militare e sopraffazione, di cui sono protagonisti gli ufficiali superiori (come il cinico e brutale generale Dreedle), che s'intrecciano continuamente con la storia di Yossarian e dei suoi commilitoni.
Uno dei temi evidenti del romanzo è la pazzia dei tradizionali concetti di patriottismo e onore, che porta la maggior parte degli aviatori ad accettare inghippi come il Comma 22 e le menzogne dei comandanti, dei burocrati e dei politici alle loro spalle; Yossarian rifiuta sempre gli argomenti retorici basati su amor di patria e onore che di volta in volta gli vengono rivolti.
È senz'altro singolare che in questo libro, nonostante i "cattivi" (o comunque il nemico) siano ufficialmente i tedeschi, non compaia mai un solo soldato tedesco in tutta la trama (appaiono invece diversi personaggi italiani, ma si tratta solo di civili, indaffarati più a sopravvivere che a ragionare sulle grandi questioni politiche). Man mano che la narrazione va avanti, Yossarian impara a temere più i burocrati americani che i tedeschi che vogliono abbattere il suo bombardiere. Ma l'assenza del nemico non è solo una brillante trovata di Heller: riflette invece il carattere della guerra moderna, specie quella aerea, dove il nemico è invisibile, e dove si distruggono città intere da lontano, a migliaia di metri di quota. Eppure Yossarian non è indifferente alla vita degli italiani bombardati, come rivela l'episodio in cui rischia la corte marziale pur di non sganciare bombe su una cittadina di nessuna importanza strategica, scelta per errore come obiettivo dal comando (episodio che forse accenna alla distruzione di Dresda avvenuta in Germania nel 1945).
Il ritmo di Comma 22 è frenetico, il suo tono è brillante e arguto, e il suo senso dell'umorismo è fondamentalmente basato sull'assurdo, ma inframmezzato di episodi di brutale realismo.